Dopo aver visitato l’azienda e appreso la loro storia, abbiamo assaggiato insieme a Enrico (il signore con i baffi) i vini di loro produzione. E’ fantastico ascoltare la narrazione del vino proprio da chi lo fa! E cogliere l’amore e la passione e l’entusiasmo di chi ha speso la vita dietro all’equilibrio e alla perfezione di un nebbiolo non ha prezzo.
Da un assaggio poi comprendi come un film in reverse tutto il processo di produzione fino al risultato finale.
Ed è emozione.
Le radici della famiglia Vaudano sono a Cisterna d’Asti. Da almeno quattro secoli, quando i due fratelli Guglielmo e Teobaldo, trasferitisi dall’Alto Piemonte, mettono radici nel paese. Semplici famiglie di agricoltori, che nelle nostre colline vuol dire viticoltori, uniscono così indissolubilmente il loro destino al territorio cisternese. Saranno poi Enrico e Matteo Vaudano, figli di Giacomo “Gaggìe”, ad iniziare verso la metà degli anni ’30 del secolo scorso, la produzione e l’invecchiamento dei vini del territorio. Con gli anni ad Enrico e sua moglie Matilde si affiancano i figli Giacomino, Bruno e Ugo che condividono l’amore per il loro lavoro e per questo splendido angolo del Piemonte. L’azienda oggi produce un’ampia gamma di vini, con un livello qualitativo sorprendente. L’attenzione è riservata ai vitigni tradizionali del territorio, Arneis, Nebbiolo e Barbera. Un riguardo particolare è riservato alla Croatina da cui si ottiene, dai vigneti posti in Piccaliera e Roche, tra le zone più vocate di Cisterna, il Cisterna d’Asti D.O.C. ” Dragone”.